I collezionisti vogliono queste monete, ma solo vecchie lire: sono disposti a pagarvi migliaia di euro

Chi conserva monete del vecchio conio potrebbe avere in casa un vero e proprio tesoro: alcune lire potrebbero valere migliaia di euro.

Dal 2002 l’euro ha rimpiazzato la lira che è stata sino a quell’anno a partire dal 1861 la valuta ufficiale del nostro Paese. Nel corso della sua storia, sono state numerose le monete e le banconote prodotte dallo Stato, alcune delle quali oggi rappresentano un tesoro per i collezionisti.

monete e mucchio di 50 euro in cerchio
I collezionisti vogliono queste monete, ma solo vecchie lire: sono disposti a pagarvi migliaia di euro (sdlintercategoriale.it)

Per alcune monete, in particolare, gli amanti della numismatica sono disposti a sborsare cifre importanti, si parla anche di migliaia di euro. Per questo motivo, è bene controllare le antiche monete che custodiamo in casa: potrebbero valere una fortuna. Nel prossimo paragrafo, le monete che fanno più gola ai collezionisti ed il loro attuale valore.

Lire rare, alcune monete potrebbero valere anche migliaia di euro: quali sono

Alcune antiche monete, come abbiamo appena detto, possono valere una fortuna con i collezionisti disposti a pagarle anche migliaia di euro. Nel dettaglio, a determinare il valore di una moneta non è solo il periodo in cui è stata coniata, ma anche la tiratura limitata, gli errori di conio o se è stata realizzata per commemorare per specifiche occasioni. Inoltre, a far salire il valore è se la moneta è a “fior di conio”, termine che indica lo stato di conservazione.

Tra le monete del vecchio conio più ricercate ritroviamo le famose 10 lire spiga, coniate nel 1951 e con sopra incise la scritta “Repvbblica Italiana“, il simbolo “R” della Zecca di Roma e l’anno di conio. Alcune di queste monete, a fior di conio, potrebbero essere valutate sino a 100 euro. I collezionisti sono disposti a sborsare, invece, sino a 1.500 euro per le vecchie 5 lire, coniate tra il 1946 e 1947, se a fior di conio.

Moneta 10 lire
Lire rare, alcune monete potrebbero valere anche migliaia di euro: quali sono (sdlintercategoriale.it)

Il valore sale per le cosiddette 5 lire Delfino, tra gli spiccioli più diffusi del vecchio conio. In particolare, quelle coniate nel 1956, se in ottimo stato di conservazione, possono essere anche valutate sino a 3mila euro. Segnaliamo anche le rarissime 10 lire Pegaso: generalmente il loro valore si aggira tra i 50 ed i 700 euro, ma quelle coniate nel 1947 rappresentano una rarità per i collezionisti che potrebbero anche sborsare sino a 4mila euro.

Infine, una delle monete più ricercata dagli amanti della numismatica sono le 500 lire “Caravelle, il cui nome deriva dalla raffigurazione sul rovescio delle tre navi di Cristoforo Colombo (la Nina, la Pinta e la Santa Maria). In particolare, quelle coniate nel 1957 con l’indicazione “Prova possono arrivare a valere anche oltre 10mila euro se in ottimo stato di conservazione. A far crescere il loro valore non solo la tiratura limitata, ma un errore di conio rimasto per lungo tempo al centro del dibattito: le caravelle raffigurate al centro della moneta hanno le punte delle bandiere orientate controvento, ovvero verso poppa, contrariamente a quelle successivamente coniate orientate, invece, verso prua.

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