Digitale terrestre, perché le nuove antenne installate spaventano i cittadini

Perché le antenne generano così tanta ansia nei cittadini? Ecco tre storie di antenne, digitale terrestre e comunità locali che fanno riflettere.

Quando si parla di digitale terrestre si ha spesso l’impressione che tutto abbia a che fare solo con la TV e, in misura minore, con la radio. Ma i cambiamenti a cui stiamo andando incontro sono necessari soprattutto per permettere un maggiore sviluppo della rete telefonica con la nuova tecnologia del 5G. Questo significa che i cambiamenti, da un certo punto in poi, riguardano anche le antenne che lavorano con questa tecnologia.

antenna digitale terrestre e uomo spaventato
Digitale terrestre, perché le nuove antenne installate spaventano i cittadini (sdlintercategoriale.it)

E per poter ampliare il raggio d’azione anche delle antenne 5G è chiaro che le antenne vanno installate. Ma l’installazione delle nuove antenne non è qualcosa che viene presa positivamente. Soprattutto perché può capitare che le nuove antenne vengano installate ma i cittadini non siano adeguatamente informati di ciò che sta accadendo. E questo genera molta ansia.

Queste nuove antenne spaventano la popolazione

La questione di dove posizionare le antenne per il 5G è una questione sempre delicatissima. La tecnologia del 5G dovrebbe garantire un impatto ambientale e quindi un inquinamento elettromagnetico minore rispetto alle altre antenne che sono disseminate sul territorio italiano. Ma, per alcuni limiti tecnologici, è chiaro che non tutte le posizioni possono essere scelte per installarle.

Trovare un’antenna che improvvisamente spunta fuori casa non è piacevole. Ma purtroppo è quello che è successo, per esempio, nel comune di Scandicci, dove si è aperta ufficialmente la battaglia legale tra i residenti, in particolare uno, e la società che ha installato l’antenna. Oltre al ricorso al TAR, c’è anche in questo caso la questione relativa alla presenza dell’antenna in un luogo di rilevanza per i beni culturali. Un’altra situazione, sottolineata anche dai colleghi di Italia In Digitale, è quella che coinvolge un piccolo comune piemontese: Castelletto Ticino.

antenna all'aria aperta
Queste nuove antenne spaventano la popolazione (sdlintercategoriale.it)

Qui le nuove antenne del 5G sono state installate in un luogo in cui i residenti avevano cercato di bloccare in tutti i modi la costruzione, ritenuta troppo vicina alle case. La raccolta firme per bloccare l’installazione non è servita a nulla.

I residenti in questo caso hanno cercato invece di rivolgersi all’autorità locale, ovvero il sindaco. Il sindaco ha risposto promettendo di avere tutta l’intenzione di eseguire controlli periodici per assicurare che non ci sia inquinamento ambientale elettromagnetico. La terza situazione molto delicata riguarda invece l’Emilia-Romagna. Anche qui, nei piccoli comuni di Reno di Sopra e Piantacroce, i residenti hanno cercato di opporsi all’installazione di un’antenna 5G.

In questo caso specifico, c’è da dire che l’antenna per ora non è stata installata e che i lavori sono bloccati. A influire sul blocco il fatto che l’antenna si troverebbe in una posizione che renderebbe anche molto pericoloso il lavoro del vicino aeroporto di Pavullo, importante realtà della zona.

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