Bonus affitto per ben cinque anni: si tratta di un’ottima notizia, soprattutto i costi attuali delle locazioni, ma chi sono i beneficiari?
Uno dei problemi maggiori per le locazioni ad uso abitativo e non solo, sono i prezzi costantemente in crescita. I costi elevati rappresentano un grande problema per molte famiglie alla ricerca di nuovi appartamenti. Ma anche negozi, attività ristorative e produttive soffrono dello stesso problema.

Una realtà quella degli affitti elevati tipica delle grande città, ma che si presenta anche in località minori. In questi contesti poi c’è un’altra necessità: quella del sostegno alle attività economiche, soprattutto laddove si rischia lo spopolamento e dove i servizi, comprese le attività commerciali, sono rare e preziose. Quindi in queste realtà il supporto per gli affitti rappresenta una leva molto importante per intere comunità.
Bonus affitto, chi sono i destinatari del provvedimento
Un esempio delle difficoltà nei piccoli paesi è fornito dall’entroterra ligure, dove le attività commerciali e produttive devono confrontarsi con grandi difficoltà, dovute soprattutto alla forte diminuzione della popolazione residente.
In questo senso, il bonus affitto di 300 euro mensili per le attività commerciali, artigianali, produttive e dei servizi che apriranno nell’entroterra ligure è molto significativo. La dotazione complessiva dello strumento è di 5 milioni di euro che potenzialmente potrebbe coprire le esigenze di due nuovi negozi, in ognuno dei 123 Comuni coinvolti nell’iniziativa.

Il bonus affitto è stato approvato dalla Regione Liguria con lo scopo dichiarato di facilitare l’insediamento di nuove attività economiche nei Comuni non costieri, con una popolazione residente inferiore a 2mila abitanti. Potranno fruire del bonus coloro che prenderanno in affitto locali, con vetrine e ingresso a livello stradale, per finalità commerciali ed economiche. Il contributo è a fondo perduto e può raggiungere, come detto i 300 euro al mese.
La durata prevista del contributo è di cinque anni, con la possibilità anche di incrementare il fondo in caso di esaurimento delle risorse disponibili. A gestire questa prestazione di tipo sperimenatle sarà il sistema camerale ligure, cioè la rete delle Camere di Commercio e la sua attivazione è prevista per la fine del mese di aprile. Una vera boccata di ossigeno per i paesi dell’entroterra ligure, che hanno molto da offrire anche dal punto di vista turistico.
Quindi il bonus affitto è una buona occasione per chi vuole aprire un’attività commerciale o produttiva in uno dei comuni coinvolti e limitare i costi iniziali. Un modo per stimolare anche le comunità locali e offrire delle opportunità sociali in più.