Sono molte le famiglie in attesa del bonus che consente di acquistare anche la benzina. Vediamo quali sono i dettagli della misura.
Il prezzo del carburante ai distributori è in fibrillazione con gli ultimi ritocchi decisi per le accise del gasolio tra autotrazione. L’attenzione è sempre rivolta a possibili incrementi, soprattutto considerando le tensioni sui mercati internazionali. Quindi per famigli e professionisti dei trasporti è importante contare su agevolazioni e provvedimenti favorevoli da parte dell’amministrazione pubblica.

I bonus rappresentano in questo senso un grosso contributo per i nuclei familiari con minori risorse disponibili. Purtroppo le disponibilità economiche non consentono interventi massicci e solo le famiglie con ISEE ridotto possono sperare di accedere ai sostegni maggiori e più efficaci. Tra questi sono molto attesi quelli che consentono di acquistare benzina e carburanti in genere.
Bonus benzina 2025, che cosa si prospetta per il prossimo futuro
La prestazione che lo scorso anno consentiva di acquistare carburante, oltre ad altri prodotti di prima necessità, era la cosiddetta Carta Dedicata a te. Il bonus per famiglie assegnato dall’INPS e dai Comuni dall’importo complessivo di 500 euro.
L’attesa è molta per il provvedimento previsto con la legge di bilancio 2025, ma alcune sottolineatura sono necessarie. La manovra economica ha destinato delle risorse per confermare la prestazione, ma i fondi messi a disposizione sono inferiori rispetto allo scorso anno. Quindi con molta probabilità la platea delle famiglie coinvolte potrebbe calare o la somma erogata diminuire.

Mancano infatti i decreti attuativi della misura che definiranno l’importo versati e il numero dei nuclei familiari beneficiari. Per quanto riguarda i tempi di erogazione con molta probabilità, come in passato, bisognerà attendere la fine dell’estate, quando INPS e Comuni avranno definito le liste degli assegnatari. Come lo scorso anno con la carta Dedicata a te sarà possibile acquistare generi alimentari di prima necessità, abbonamenti ai mezzi pubblici e carburante.
Nel 2024 le famiglie assegnatarie sono state circa un milione e 330mila. Interessate quelle con ISEE massimo di 15mila euro, con almeno tre componenti, con nessun altra misura di sostegno al reddito (ad esempio l’Assegno di inclusione o la Carta acquisti). L’assegnazione, come accennato, avviene dopo le verifiche dei requisiti di INPS e Comuni, ricordiamo che l’assegnazione è automatica senza bisogno di domanda.
La priorità è per i nuclei familiari con figli minori di 14 anni, ordinati in base all’ISEE. In caso di fondi ancora disponibili, la carta è assegnata alle famiglie con almeno un minore e infine alle famiglie con e senza figli maggiorenni. Concludiamo dicendo che chi ha avuto l’assegnazione lo scorso anno, probabilmente sarà confermato anche nel 2025, ma occorre attendere l’ufficializzazione delle graduatorie verso la fine dell’estate.