Rifai la domanda ADI se te l’hanno rifiutata: ora c’è questa grossa novità

Rifai la domanda ADI se rientri tra quelli a cui è stata rifiutata, tutto quello che c’è da sapere in merito, i dettagli

Ci sono delle novità che riguardano l’assegno di inclusione (ADI), per chi non lo sapesse dal 5 marzo sarà accessibile ad una platea più ampia di famiglia, il motivo? Sono cambiate le regole per il calcolo dell’Isee. Nello specifico tutte le modifiche apportate permetteranno di escludere dal calcolo i titoli di stato, buoni fruttiferi postali, ma anche i libretti postali che vantano un capitale massimo di 50.000 euro.

uomo che impugna soldi
Rifai la domanda ADI se te l’hanno rifiutata: ora c’è questa grossa novità Sdlintercategoriale.it

Tutto questo comporterà l’abbassamento del proprio ISEE, facilitando l’accesso all’Assegno di Inclusione o in alternativa ad altre prestazioni sociali collegate. Nel prossimo paragrafo andremo a vedere tutte le cose che si possono fare con l’aggiornamento e come presentare nuovamente la domanda, è importante che si rispettino tutti i requisiti.

Domanda ADI, cosa cambia?

Come abbiamo già detto, con l’aggiornamento l’assegno di Inclusione diventa ancora più accessibile, specie chi ha i titoli di stato o in alternativa altre forme di risparmio, per chi non lo sapesse fino ad ora erano state escluse, soprattutto perché andavano ad incidere con la determinazione dell’ISEE. Ma cosa si può fare adesso con i nuovi cambiamenti? Bisogna sapere che dal 5 marzo 2025 sarà possibile presentare un nuovo ISEE 2025 o in alternativa si può procedere richiedendolo per la prima volta.

famiglia al tramonto
Domanda ADI, cosa cambia? Sldintercategoriale.it

In questo caso sarà possibile escludere il calcolo patrimoniale titoli di Stato e ancora buoni fruttiferi e libretti postali fino a 50.000 euro. Questo consentirà di aver facilmente la soglia prevista per l’ADI, che per chi non lo sapesse è pari a 10.140 euro di Isee.

Queste novità potranno portare numerose famiglie alla richiesta dell’Assegno di Inclusione, ovviamente è importante che vengano rispettati tutti i requisiti. Fino ad oggi molti nuclei possono essere esclusi dell’ADI, potranno finalmente presentare la domanda. Come va presentata la domanda? Dal 5 marzo 2025, chi vuole fare domanda deve necessariamente: richiedere l’Isee aggiornato e lo si può fare entrando sul portale INPS o presso un Caf.

Attenzione è importante anche che il nuovo calcolo escluda i titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali fino a 50.000 euro, saltare questo passaggio ti porterà ad avere accesso alla prestazione, qualora ci fossero tutti i requisiti. Alla fine si potrà proseguire seguendo tutte le indicazioni Inps. Queste sono tutte le novità che riguardano l’ADI è importante seguire i nuovi passaggi, così da poter averne diritto.

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