Puoi ottenere sino a 2.500 euro per questi acquisti: come richiedere il bonus

Tra i vari bonus che possono essere richiesti durante il 2025, anche un’agevolazione di alcuni beni per la casa: quali spese copre e come richiederla.

Impossibile elencare tutti i bonus, le agevolazioni ed i contributi che possono essere richiesti durante il 2025. Fra queste misure rientrano anche i bonus casa, di cui si è molto discusso nei mesi scorsi, considerate le modifiche introdotte dal Governo nell’ultima Legge di Bilancio, approvata a fine dicembre.

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Puoi ottenere sino a 2.500 euro per questi acquisti: come richiedere il bonus (Sdlintercategoriale.it)

Un particolare bonus è stato confermato anche per il 2025 senza subire particolari modifiche rispetto allo scorso anno. Questo consente di ottenere un rimborso sino a 2.500 euro per l’acquisto di determinati beni per l’abitazione. Vediamo di quale misura si tratta, come richiederla e quali sono i beni che rientrano nell’agevolazione.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici 2025, cosa copre e come fare domanda

Nel testo della Legge di Bilancio 2025 ha trovato spazio anche la conferma del cosiddetto bonus mobili e grandi elettrodomestici, misura Introdotta per la prima volta con il Decreto Legge 4 giugno 2013 e prorogata negli anni successivi, ma subendo delle modifiche.

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Bonus mobili e grandi elettrodomestici 2025, cosa copre e come fare domanda (Sdlintercategoriale.it)

L’ultima conferma non ha previsto particolari ritocchi al bonus che prevede una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati ad un immobile in fase di ristrutturazione, sino ad un tetto di spesa massima di 5mila euro. Il rimborso che può essere ottenuto, dunque, è di massimo 2.500 euro. Nell’agevolazione rientrano i beni considerati fondamentali per un’abitazione come: letti, materassi, armadi, tavoli, scrivanie, sedie, comodini, divani, poltrone e apparecchi per l’illuminazione. Per quanto riguarda gli elettrodomestici è necessario che questi abbiano una determinata classe energetica: almeno A per i forni; almeno E per lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie; almeno F per frigoriferi e congelatori. Rientrano nel bonus anche piani cottura, stufe elettriche e condizionatori. Non rientrano, invece, nel bonus: porte, pavimentazioni (anche il parquet), tende ed altri complementi di arredo.

Come prevede la normativa, l’agevolazione spetta per l’acquisto di questi beni sino al 31 dicembre 2025, mentre i lavori di ristrutturazione all’immobile devono essere stati avviati a partire dal 1° gennaio dello scorso anno.

Il bonus potrà essere richiesto, come accade per il bonus garage, in sede di dichiarazione dei redditi allegando le fatture e le ricevute che dimostrino l’acquisto dei beni agevolabili. Il pagamento, difatti, deve essere obbligatoriamente effettuato con metodi tracciabili, come bonifici, carte di credito o debito. La detrazione sarà poi suddivisa in 10 rate di pari importo a partire dall’anno in cui è stato effettuato l’acquisto.

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