Dopo aver passato mesi al rifugio, il cane Duke ha finalmente potuto rivedere la sua amata famiglia: ecco come ha reagito.
Chi vive con un animale domestico lo sa. Il rapporto che si crea con i nostri amici a quattro zampe è unico. I pet entrano a far parte della famiglia, portando gioia e buonumore in casa con il loro affetto incondizionato. Il legame che ci unisce è destinato a durare per sempre e, anche nei casi in cui passa diverso tempo prima che un proprietario riveda il suo animale domestico, può avere la certezza che quest’ultimo non lo dimenticherà : è proprio quanto accaduto alla famiglia di Duke.
“Il cane è il migliore amico dell’uomo” non è un semplice modo di dire. Da secoli, tra questo animale e l’essere umano vi è un’intesa molto forte. I nostri amici a quattro zampe sono fedeli compagni, in grado di comprendere il nostro stato d’animo senza dover nemmeno usare le parole. L’affetto che ci lega non cambia, nemmeno col passare del tempo o in situazioni avverse: la storia di Duke è un esempio.
Il protagonista della vicenda, da sempre abituato a stare insieme ai suoi genitori, ha vissuto in giro per il mondo. Il “padre” di Duke, infatti, è stato un militare e per anni si è spostato da un Paese all’altro portando la famiglia con sé. La loro vita, tuttavia, ad un certo punto ha preso una svolta inaspettata.
L’anno scorso per il padre di Duke è arrivato il momento di andare in pensione. All’epoca, la famiglia – che viveva in Germania – ha fatto un viaggio alla volta degli Stati Uniti. Duke era con i suoi genitori ma, a causa di alcune restrizioni, non è potuto tornare in Germania con loro. Così hanno avuto inizio le peripezie della famiglia.
I genitori di Duke erano bloccati e impossibilitati a riprendere il loro amico a quattro zampe, che non aveva nessun posto in cui stare. Per la sua famiglia, prendersi cura di lui era diventato impossibile a causa della distanza. L’unica soluzione è stata rivolgersi all’organizzazione no-profit Lynchburg Humane Society.
Duke, che senza la sua famiglia si sentiva perso, è stato accolto dal personale e dagli altri animali del rifugio. Nel frattempo, i suoi genitori hanno cercato in tutti i modi di poterlo riavere con loro. La procedura non è stata affatto semplice e, vista la situazione complicata, il cane è stato reso disponibile per l’adozione dopo due mesi trascorsi sotto la custodia della Lynchburg Humane.
La famiglia di Duke, per tutto il tempo, è rimasta in contatto con l’organizzazione. Consapevoli del fatto che il loro cane non sarebbe potuto rimanere per sempre nella struttura, ha combattuto per rivedere Duke.
Finalmente, lo scorso gennaio, i genitori hanno ricevuto la conferma che stavano attendendo: con il permesso di riprendere il cane e portarlo con sé, sono partiti subito per gli Stati Uniti. Il loro incontro, avvenuto a distanza di mesi, è stato commovente: appena li ha visti, Duke – che fino a quel momento era stato pacato e introverso – è corso incontro alla sua famiglia.
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