Subaffitto casa, come funziona e cosa si rischia in alcuni casi: la legge è chiara

Sono molti quelli che si chiedono se il subaffitto di un immobile, concesso in locazione, sia legale: cosa dice la legge in merito e le possibili conseguenze.

In molti, non solo chi conosce il mondo immobiliare, avranno sicuramente sentito parlare di subaffitto. Questo concetto indica la pratica messa in atto da un inquilino che, a sua volta, concede in locazione un immobile o una sua porzione ad un’altra persona.

uomo che consegna chiavi di casa ad un altro e scritta subaffitto
Subaffitto casa, come funziona e cosa si rischia in alcuni casi: la legge è chiara (sdlintercategoriale.it)

Il subaffitto, contrariamente a quanto pensano in tanti, in Italia è legale, ma bisogna rispettare determinate norme stabilite dalla legge per essere messo in pratica senza rischi. In caso contrario, difatti, può comportare conseguenze legali. Vediamo quando la sublocazione di un immobile è legale e cosa dice la legge italiana in merito.

Subaffitto, quando è legale e cosa dice la legge in merito: tutto quello che c’è da sapere

Il subaffitto, come già anticipato nel paragrafo precedente, è un contratto mediante il quale un inquilino concede in locazione totalmente o in parte un immobile, oggetto già di un contratto di affitto, ad una terza persona definita subconduttore. Il locatario, dunque, a sua volta, diventa anch’esso locatore.

La legge italiana considera legale questa pratica, ma è necessario rispettare delle specifiche regole che impongono dei limiti per questa pratica. La prima è quella di richiedere il consenso al proprietario dell’immobile che deve espressamente autorizzare la sublocazione inserendola nel contratto d’affitto, anche in seguito alla stipula, se il subaffitto riguarda l’intera abitazione. In caso di subaffitto parziale, se non espressamente vietato dal contratto di locazione, non è necessaria un’autorizzazione particolare da parte del locatore, ma è obbligatorio comunicare a quest’ultimo la sublocazione ed i dati del subconduttore.

donna con in mano una sagoma a forma di casa
Subaffitto, quando è legale e cosa dice la legge in merito: tutto quello che c’è da sapere (sdlintercategoriale.it)

Esiste anche altre norme da rispettare. In primis, non è possibile subaffittare un immobile per una durata superiore a quella prevista dal contratto di locazione principale. Inoltre, così come per la locazione, anche il contratto di sublocazione deve essere obbligatoriamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla firma, ma solo se il periodo di subaffitto è superiore ai 30 giorni. Non sono previsti, invece, dei particolari limiti per quanto riguarda l’importo del canone che si basa sull’accordo tra le parti.

Non rispettando le norme appena descritte si rischiano delle conseguenze legali e finanziarie. In caso di sublocazione senza il consenso del proprietario o che viola le norme, il locatore può agire per vie legali chiedendo la risoluzione del contratto di affitto principale e la liberazione immediata dell’immobile. Inoltre, può essere richiesto un risarcimento economico per i danni subiti a causa della sublocazione non autorizzata. In questo caso, sarà necessario dimostrare i danni subiti e la loro entità.

Gestione cookie